A poco più di un anno da "Abracadabra", i The Fire lanciano un EP che sposta l'asticella su un rock più nervoso, discontinuo e un po'stanco. Il brano d'apertura "Madama Butterfly", con il successivo "Festa" (in italiano), risultano più vicini a un glam rock d'annata piuttosto che alla bella strada più pop e giocosa intrapresa col precedente disco. Suona di già sentito "Waltzing Monnalisa" (buona per una festa di Halloween), mentre "Out of here" si rivela un brano interessante, con un appena accennato fraseggio elettronico '80s e un'ottima melodia.
Stesso discorso per "Twentyfive", che nonostante un sound quasi a là AC/DC, che rende tutto un po'stantio, si risolleva quando entra Marta Innocenti, che porta sollievo con una voce decisamente più fresca. Anche il brano acustico "Scars", in chiusura, gode di un buon arrangiamento e di una solida orecchiabilità. Ciononostante, si tratta sostanzialmente di un EP riempitivo e non indispensabile, un'occasione che poteva essere sfruttata molto meglio per rilanciare la figura dei The Fire in Italia (approfittando del brano in italiano), visto che - com'è noto ed è già stato detto e ridetto - la loro fama nel nostro paese non arriva ai numeri registrati all'estero.
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La recensione Madama Butterfly Ep di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-11-18 00:00:00
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