Quando ho aperto il cd dei Radiofiera il libretto riportava la scritta 'istruzioni per l'uso'. Lì per lì non ho capito, poi, ascoltando, sì: tutti i testi che su carta erano in italiano, su disco mutavano in dialetto veneto. Una scelta netta e personale che, devo dire, si accompagna molto bene all'approccio musicale della band che sposa ballate folk ("Me Ciamo Fora!") a chitarre rock purissime ("El Miracoeo"), ritmi trascinanti che osano il punk ("Natisemonatituti" e "Bastardi In Riga") ed evidente voglia di costruire canzoni con grande precisione.
Dopo qualche pezzo si entra curiosamente nella dimensione creata dalle parole che, per me che sono abruzzese, risultano spesso incomprensibili, ma comunque in grado di trasmettere un messaggio, come se assieme agli strumenti e ai toni di voce e a sezioni ritmiche più o meno incalzanti venisse fuori chiaramente tutto l'odio o l'amore. Primo lavoro della rediviva Psicolabel tornata a nuova vita grazie a Giorgio Canali (presente nell'album anche con armoniche e versi sul finale), "Atinpùri" è un prezioso collage di stili interpretati con matura consapevolezza, con brani meno riusciti o che semplicemente catturano meno l'attenzione, ma anche con un gran pezzo in chiusura, un tocco facile arrangiato con lodevole gusto. Come recita "El Miracoeo", "Benvenuti nel Nord-Est!".
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La recensione Atinpùri di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-11-14 00:00:00
COMMENTI (1)
Davvero bello secondo me :)