Un po' di confusione qua e là, perdonabile però per l'audacia e per alcuni buoni ritornelli
Questo stravagante duo toscano è energia allo stato puro. Alternative rock dai ritmi rapidissimi, addolciti però dalla voce di Michele, melodiosa anche quando assume toni più urlati ed estremi.
C'è confusione: dei quindici pezzi, la maggior è parte senza titolo. Oltretutto, molti sono chiassosi deliri. Ma “Who Wants To Fuck?!” propone anche brani che non sfigurerebbero nei club indie rock più modaioli, come il singolo “15”, il cui ritornello rimane impresso al primo ascolto. Melodie originali e carismatiche per la maggior parte delle tracce, e in più ballabili e accattivanti. In “D.To” il ritmo rallenta, ma non perde d'intensità.
I temi affrontati dai testi, come preannunciato dal titolo e dalla copertina, sono piccanti e sconsigliati alle brave ragazze, ma tutto si perdona, visto che l'audacia è buona cosa se sommata ad una generosa dose di autoironia, proprio come nel videoclip di “15”, nel quale Luca e Michele vengono malmenati da un omone tatuato, che poi scappa di fronte ad una vecchietta munita di mattarello.
In conclusione, a parte un po' di creativa confusione, “Who Wants To Fuck” è un disco interessante e coinvolgente. Non vedo l'ora di ascoltare il prossimo.
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La recensione Who Wants To Fuck?! di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-12-14 00:00:00
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