Maisie Music is a fish defrosted with a hair-dryer 2001 - Sperimentale, Rock, Pop

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Devo essere sincero: il primo ascolto di questo disco mi ha lasciato a dir poco perplesso. Alla fine ho anche avuto il sospetto che fosse proprio questo lo scopo che si erano proposti Alberto Scotti e Cinzia La Fauci, fondatori e tenutari dell’etichetta Snowdonia, alle prese con il personale progetto musicale. Conoscevo i Maisie per il piglio amatoriale, gli strumenti giocattolo, i ritornelli sardonici, i divertissement a tutto spiano. Forse stanchi di continuare a insistere con il consueto stile i Nostri hanno deciso di cambiare strategia, limitandosi a comporre le musiche per poi affidarle a autori di valore. Tra questi la parte del leone la fa sicuramente Falter Bramnk, polistrumentista che si destreggia con qualsiasi strumento gli venga messo sotto il naso e che sembra ormai entrato nel gruppo in pianta stabile.

Si tratta di un progetto ambizioso, ma la cui reale portata è tutta da stabilire. A un repertorio come di consueto molto ispirato, fa da contraltare un’esecuzione molto ricca al punto che il valore dei singoli brani oscilla in termini di stile e gusto a seconda dei musicisti coinvolti. Convincenti gli arrangiamenti jazz dei due “Dick smart 2.007”: “Der vertreiber”, con un’ottima jam guidata dalla batteria di Jacopo Andreini e “Der spion” con frizzanti campioni tratti da Burt Bacharach. Brillanti sono anche l’imitazione di una banda paesana in “Resta di stucco, è un barbatrucco”, la rievocazione di Zappa in "I’m swinging” e l’elettronica di ricerca di “Mr. Clam is still missing”. Ma in generale gli arrangiamenti di Falter Bramnk segnano il passo nei lunghi fraseggi strumentali, nei quali partiture chiaramente ispirate ai Residents si trasformano in mere esibizioni di tecnica strumentale come nella più consolidata tradizione progressiva europea.

Insomma, quello che i Maisie hanno guadagnato in qualità di esecuzione lo hanno perso sicuramente in spontaneità e appeal. Il risultato complessivo è sicuramente positivo, ma per quel che mi riguarda attendo con ansia il loro nuovo lavoro, annunciato per il 2002, nel quale sembra che Alberto e Cinzia ritorneranno in prima persona a eseguire i propri brani.

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La recensione Music is a fish defrosted with a hair-dryer di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2002-02-21 00:00:00

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