Nobile scheggia dal Teatro degli Orrori, Mirai alle origini della chitarra "colta"
Primo album solista per un musicista che ha militato in importanti formazioni come il Teatro degli Orrori e Super Elastic Bubble Plastic. “Allusioni” è un’opera strumentale ripartita in cinque movimenti, dove risiede implosa tutta una cultura fingerpicking, che, partendo dall’ortodossia accademica, via via scende verso gli strati più bassi della cultura pop(ular), e come non ricordare Mark Knopfler e Nick Drake.
Mirai si mostra musicista completo, integrando tecnica sopraffina e calore emozionale, in un disco per sola chitarra, dal candore classico e dal rigore di tempi andati. Cadenza austera e geometria apollinea, per un lavoro la cui indefettibile pecca è quella di rasentare l’esercizio stilistico, declinando un unico tema in tutta l’estensione possibile. Ma in questo caso, appunto, si chiama stile.
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La recensione Allusioni di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-12-01 00:00:00
COMMENTI (6)
estasi
estasi
estasi
sacro cuore
brividi ghiacciati
orrore!