I The White Mega Giant firmano cinque tracce che puntano all'amigdala, il nocciolo cerebrale più primordiale ed emotivo e lo fanno seguendo la tradizione post rock
Un'armatura scintillante: questa è la prima impressione che la vista annebbiata ti regala. Un guscio fatto di cavi e ingranaggi metallici, testa leggera, ti manca un po' il fiato là dentro e ti limiti a galleggiare nell'immobilità dei tuoi arti, gravità zero. La sacca amniotica del mondo di oggi, la gravidanza del tuo essere post: post adolescente, post moderno, post rock. Poi, se non proprio le acque, qualcosa viene a rompersi, ed entra luce, ossigeno buono, suono istintivo e il post diventa qualcosa di più. Nudità antimeccanica.
I The White Mega Giant firmano cinque tracce che puntano all'amigdala, il nocciolo cerebrale più primordiale ed emotivo. Lo fanno seguendo la tradizione post rock, quella che sembra ormai consolidata: il pozzo a cui attingere sono gli Explosions In The Sky nei momenti più luminosi del tessuto musicale, quelli in cui squarci di sole spavaldi filtrano, per un attimo solo, nella foschia smog-genica della metropoli. I Mogwai invece, come passaggi oscuri e grandiosi, ombre giganti, da un riverbero di suono all'altro, da un cortocircuito all'altro, in una ricongiunzione di suono, un loop senza fine. "Antimacchina" su tutti, evocativa al punto da dare il nome all'intero disco, appare appunto come la punta torbida e vibrante di questa produzione.
Si rischia di perdersi, quasi, in un essai del genere, i delay continui fanno in modo che sia complesso orientarsi: l'ascoltatore rimane confuso, disperso, pur viaggiando, paradossalmente, a un'intensità che non subisce variazioni significative. Eppure, il lavoro fatto sull'amalgama dei suoni e le indicazioni lungo la strada, segnata da un preludio fino ad un manifesto vero e proprio, rendono difficile non apprezzare questo esordio, senz'altro degno di nota.
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La recensione Antimacchina di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-01-18 00:00:00
COMMENTI (2)
Grandissimi! Visti a Lecce all'Italiawave...enormi!
Un grande album!
....senz'altro degno di nota 7