Le Origini della Specie è un quartetto della provincia di Trento, di chiara inclinazione pop rock, virata verso derive metal, a voler dare una sorta di epicità alla loro musica. "Sospesi" è la loro prima prova che, seppur metta in mostra una band dalle buone capacità tecniche, nonché un'ottima qualità dei suoni per un demo, sembra non aggiungere molto alle migliaia di produzioni pop-rock trite e ritrite degli ultimi vent'anni, lasciando a fine ascolto un senso di smarrimento al pensiero che cose del genere possano ancora circolare nel nostro paese.
Tematiche inflazionate, testi al limite del fastidio per banalità ("Vedo i fantasmi della mia mente più difficile sopravvivere se non ci sei tu / Sull'orlo del baratro finalmente mi affiderò alle ali che ormai non ho più", "Fantasmi") e una pochezza di contenuti che non lascia remore a chi scrive. Soli ripetuti a più riprese e voci deformate senza alcun criterio intervallano saliscendi di grossolana fattura. Neanche l'apertura acustica di "In Mezzo ai Fiori" riesce a salvare la band da un giudizio severo, ma decisamente motivato al pensiero che si possa fare meglio, abbandonando definitivamente gli ascolti dell'adolescenza, per sviluppare un approccio più personale e profondo alla musica. A questo giro, non "sospesi" ma bocciati.
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