1/3 di garage-rock, 1/3 di punk e 1/3 di electro, aggiungete un’attitudine danzereccia e una vocazione al clubbing e avrete le quattro tracce dei Loud Vice
1/3 di garage-rock, 1/3 di punk e 1/3 di electro, aggiungete un’attitudine danzereccia e una vocazione al clubbing, avrete quattro tracce che si muovono tutte nella medesima direzione: batterie e percussioni elettroniche e dalle frequenze molto sostenute, un basso sporco ed effettato e una voce femminile dotata di timbrica particolare, perfettamente a suo agio nell’intonare ritornelli sempre molto easy ed orecchiabili.
Il punto di forza dell’ep sta senz’altro in questa costante alternanza di suoni e stili tra loro antitetici, il comun denominatore invece è l’attitudine sostanzialmente punk: sfrondare ogni parte del superfluo e ottenere un qualcosa di diretto e a suo modo carismatico. Certo, considerato il genere, il rischio di cadere nel già sentito è evidente. Se dimostrano di essere capaci di rinnovarsi, mettendosi continuamente in gioco, hanno più di una chanche per dare un seguito a questo interessante debutto.
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La recensione The Loud Vice di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-04-19 00:00:00
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