Un blocco granitico di punk-hardcore direttamente dalla Svizzera italiana
Dal canton Ticino arriva una scarica di punk-hardcore energico e rumoroso che risponde al nome Knives Out. La voce roca potrebbe ricordare alla lontana il timbro di Tim Armstrong dei Rancid mentre i suoni fanno venire subito alla mente l’aggressività sfacciata e senza compromessi dei Motörhead . Il quintetto svizzero produce un debutto potente e curato nei suoni, melodie orecchiabili si alternano a sferzate hardcore, ma dopo la fine della dodicesima traccia si ha l’impressione di aver ascoltato un disco sostanzialmente monotono .
“Here again” è un bloco unico di chitarre distorte e invettive, ma la batteria non riesce a dare corpo a tutta questa potenza che risulta troppo legata a schemi sentiti e risentiti, almeno per chi frequenta questo genere di ascolti. Dentro il frullatore ci finisce alla rinfusa tutto il punk rock prodotto negli anni ’90, ma gli ingredienti sono mischiati con poco gusto e sul piatto finisce qualcosa di poco speziato, una pietanza che soddisfa l’appetito ma assolutamente non indimenticabile.
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La recensione Here Again di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-06-06 00:00:00
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