I Blank ci hanno provato, ma non sono riusciti nell’impresa. Brit-punk-rock che non convince. Tante le pecche: dalle stecche ai fuori-tempo.
I Blank, band vicentina, ci hanno provato, ma non sono riusciti nell’impresa e, con il loro omonimo EP d’esordio, non hanno conseguito affatto dei buoni risultati. Il sound, prevalentemente di respiro brit, oscillante fra il punk e il rock, non convince proprio. L’album, nel suo insieme, è piuttosto imbarazzante.
Gli errori più pesanti? Registrato e poi mixato in maniera tutt’altro che impeccabile. Le parti vocali e gli strumenti risultano spesso “fuori tempo” e, come se non bastasse, lo stesso vocalist offre una performance canora stonata dal primo all'ultimo brano. A livello di metrica? Tante le parole “stirate” appositamente per far sì che collimino con le basi. Infine, la poetica delle liriche tratta tematiche ultra-universali con assoluta banalità. Aggiungete inoltre l'aggravante che gran parte degli assoli e dei fraseggi, vengono interpretati da chitarre scordate. Insomma, deludente su tutta la linea.
---
La recensione Blank di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-04-17 00:00:00
COMMENTI