Yoga, il nuovo Ep dei siciliani Entourage, segue l'album del 2010, "Prisma" pubblicato da Seahorse, assestando sei ottimi brani a fondere funzionalmente istanze diverse che ben si amalgamano in un vortice stilistico di grande impatto.
Cantautorato, alternative, psichedelia e post rock centrifugati con grazia e raffinatezza. L'altalenante apertura su echi verdeniani della title track, già presente nel full lenght, cede il passo a “La Stagione di Un Fiore”, tributo alla band messinese Gens, attiva negli anni ’70, parentesi leggera su sensazioni pop vintage a là Intercity. “Karate” annovera l'uso del piano nelle sue melodie ricercate, forte di aciduli sentori su reiterazione minimalista, mentre la strumentale "Nazareth" vira verso anticamere ambient su glitcherismi di fondo. Sul finale “Medicine” pone l'accento sulla cupezza sonica figlia di certi Marlene, mista alle stilizzazioni post rock memoria di esperienze recenti come Bancale e La Moncada.
Yoga è un Ep esorcizzante, che affonda nel mal d'anima il disagio di un sentimento tormentato, divenendo puro sfogo e messa a nudo dei propri demoni. Gli Entourage escono a questo giro per La Dura Madre Dischi, nuova label messinese, in collaborazione con L’Arsenale (federazione siciliana delle arti e della musica), di per sé marchio di qualità per quanto concerne certa musica d'autore. Un lavoro interessante e godibile senza remore nella sua interezza.
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La recensione Yoga Ep di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-01-09 00:00:00
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