I Lilit pubblicano quest'esordio sulla scia di un elettronica che prova a contaminarsi con la tradizione italiana
Sulla scia di un elettronica che prova a contaminarsi con la tradizione italiana, l’esordio dei romani Lilit riprende le intuizioni degli Alìbia dando però più spazio, dove possibile, ai suoni sintetici. La ricetta, nel suo complesso, non dispiace, ma in alcuni passaggi si rivela molto complicato il tentativo di incastrare i pezzi del puzzle.
Succede perciò che l'elemento canzone viene sacrificato in funzione di arrangiamenti un po' troppo pretenziosi, sicché la sensazione è quella di aver optato per alcune scelte che ci paiono semplici abbozzi ancora da sviluppare. Siamo perfettamente consapevoli di avere di fronte una formazione neonata e che quindi il risultato è comunque ragguardevole - anche solo per il fatto di aver scelto come modello di riferimento qualcos'altro rispetto ai Subsonica. Ma servono ancora tanti altri sforzi prima di aspirare alla promozione piena.
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La recensione EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-05-22 00:00:00
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