Mapuche L'uomo nudo 2012 - Cantautoriale

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Dentro le vesti di un disco una spietata radiografia sonora che svela le chiaroscurali metastasi esistenziali di Mapuche, sulle orme di Rino Gaetano

Veleno e ironia tessono chimicamente la seconda pelle di Mapuche; trasudano da ogni interstizio del suo prosaico e sghembo cantautorato. Se nell'EP "Anima Latrina" cominciavano (già dal titolo) a prendere forma, in questo LP d'esordio esplodono senza ritegno ed ustionano come una molotov in mano ad un bambino: in balia di una rinogaetanesca dissonanza vocale - assecondata dalle gustose piaggerie musicali di comprimari a cinque stelle come Colapesce, Toti Valente e Cesare Basile - il catanese Enrico Lanza (il cuore pulsante di Mapuche) si denuda completamente, senza vergogna, al cospetto di una radiografia sonora che ne svela spietatamente, oltre alla carne e allo spirito, le chiaroscurali metastasi esistenziali.  Al contempo beatifica - nella più salutare anarchia e in uno slancio di autobiografica tragicità - il più umorale dei filoni cantautorali di casa nostra, da Rino Gaetano a Rondelli, passando per Bugo e Fiumani, fin quasi a teletrasportare il ghigno beffardo del grande Piero Ciampi tra gli agrumeti di Sicilia.

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La recensione L'uomo nudo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-01-10 00:00:00

COMMENTI (1)

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  • utente57088 12 anni fa Rispondi

    sulla canzone d'autore italiana aleggia anche adesso che siamo nel 2012 il fantasma degli anni 70' bloccandone lo sviluppo, se poi lo sviluppo deve essere "similvasco"...... youtube.com/watch?v=9qtgTK6…
    ( l'ha scritta lui?....)