Parafrasando i Diaframma, il futuro non sorride a quelli come loro
Per raccontarvi dell'ep dei Keronoise avrei preferito scrivere che la band si ispira al caro vecchio r'n'r. Invece, dopo neppure un ascolto, ha più senso scrivere che il risultato finale di "K" è sintetizzabile nella formula "r'n'r vecchio", ad indicare che ci troviamo di fronte a 6 canzoni che in quanto a qualità specifiche non hanno nulla da segnalare.
Potrebbe anche andarmi a genio l'approccio "attacca il jack e via suonare" (anzi, ce ne fossero di più di formazioni del genere), ma il punto è che qui non basta metterci la fotta per pensare di venirne fuori anche solo in maniera discreta. Per di più la sintesi sonora è il prodotto di un vero e proprio assemblaggio di influenze (tipo i Marlene Kuntz mischiati con una qualsiasi band di heavy-metal) che generano esclusivamente confusione in chi ascolta, sfiorando a tratti persino l'irritazione.
Ad oggi, quindi, che margini di crescita potrebbero avere questi ragazzi? Non per voler essere cattivo, ma a meno di miracoli il mio parere è che (parafrasando i Diaframma) il futuro non sorride a quelli come loro.
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La recensione K di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-04-24 00:00:00
COMMENTI (3)
Contenti che qualcuno apprezzi! Grazie!
Raga a me non dispiacete affatto, mi ricordate la scena italiana anni 90 grunge-rock, solo più irruenta e grezza (nel senso buono). Per inciso, i Marlene non ce li vedo manco col binocolo, ma tant'è
Quindi ci invitate a suonare al MI AMI?