Un nome prevedibile, ed inevitabile: Massimo Volume.
Il riferimento è fortissimo, e coinvolge tutti gli aspetti della proposta dei Baise-Noir: non solo la voce recitante e le strutture sonore che la accompagnano, ma la stessa scrittura, la stessa gestione dell'interpretazione nel rapporto con le musiche ed addirittura la (efficace) grafica ("Stanze", da questo punto di vista, non è un riferimento inappropriato).
Si potrebbe concludere qua, commentando lapidari "I Massimo Volume esistono già". O, meglio, viste le recenti - definitive - vicende, "I Massimo Volume sono già esistiti", sottointendendo nella frase un certo fastidio, generato dal legittimo rimpianto per 'l'originale', nel trovarsi di fronte ad una riproposizione così calligrafica.
Ma i Baise-Noir, non certo sterili cloni, meritano altre attenzioni.
Ad un primo approccio la voce di Davide Carnevali non ha la stessa presa di quella di Emidio Clementi, più piena e 'perfetta', ma con il passare del tempo, guadagnando in familiarità, fa crescere cosiderevolmente il giudizio, fino a farlo risultare buono; i testi, intensi, non hanno che lievi sbavature, e solo in radi passaggi si avvicinano all'autocompiacimento (rischio significativo in casi come questo), mentre il resto del gruppo macina note con varietà di forme ed indubbia efficacia.
"Open file document" è forse la traccia in assoluto meglio riuscita, mentre "Viale Beatrice d'Este" (di cui è incluso anche un video con buone ideee, realizzato da www.sofewtimes.it) trova un buon punto di equilibrio tra il più volte citato gruppo bolognese ed una solare freschezza di contenuti che con i Massivo Volume ha davvero poco a che fare.
I quattro brani proposti sono comunque tutti di buon livello, con un'organicità negli esiti, anche a partire da immagini tematiche e sonore differenti, che rappresenta indubbiamente uno dei punti di forza di "La situazione bonnie": esordio assolutamente positivo, quindi.
E legittime attese per i lavori futuri.
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La recensione La situazione bonnie di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2002-04-16 00:00:00
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