Sono in quattro e si chiamano SuperTeleRock, ma col Rock (nel senso stretto del termine) hanno poco a che fare, sono più sul versante pop'n'blues con un pizzico di classic rock.
"FrescONE" è il loro primo lavoro e, attenzione, è un bel lavoro dalla prima all'ultima canzone. Otto tracce e mai una volta che mi venga da storcere il naso o pensare allo skip. I testi di Ramon Fisicaro richiamano quelle atmosfere da cittadine sperdute nel Texas, solo strada e deserto per intenderci. "America lontana", ad esempio, mi ha fatto venire in mente, Willie Nelson, prima e i "Blues Brothers", poi, mentre cantano "Stand by your man".
Tuttavia devo ammettere che i quattro mi hanno conquistato con la citazione appena accennata di "Pretty Woman" in "Stupido", ascoltare per credere, e con "Pane e Cipolla, parodia di un blues antico che si difende molto bene; e poi c'è la ghost track: era da una vita che non ne sentivo una e questa è a metà tra "Il bandito e il campione" di De Gregori, un rodeo in Arizona e le giostre sotto casa, insomma è la degna chiusura del lavoro.
Sono rimasto colpito dalla genuinità di questo lavoro: non c'è trucco e non c'è inganno; solo una parte musicale di qualità a sostegno di testi ironici e leggeri che, nonostante tutto, non disdegnano frecciatine alla società. Bravi.
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