No che non sto ascoltando Radio Montecarlo night. Controllo lo stereo ed è proprio il CD del KTF che gira. Perché questo dubbio? Semplice: questo primo lavoro della band capitolina suona come quel soul morbido e dalle forti venature melodiche che si sente di notte sulle radio commerciali.
I crismi ci sono tutti: voce femminile sensuale, voce maschile piena, produzione lucida e melodie facilemente memorizzabili - ma non troppo. Devo però ammettere che il lavoro, pur essendo molto distante dalle mie corde musicali, mi è piaciuto parecchio. Non gli si potrebbe muovere una critica neppure volendo.
I quattro pezzi che compongono il singolo - che volta si sarebbe chiamato miniLP - sono abbastanza variegati, ma tutti riconducibili ad una matrice ben precisa: un R&B americano molto soft. Loro dichiarano di ispirarsi a nomi tipo R. Kelly o Blu Cantrell… e io non stento a crederci. Dopo la ballatona di apertura arriva la ritmata “Web site” che si apre, come logico, con il suono di un modem che si connette alla rete.
Intrecci vocali d’effetto e arrangiamenti molto curati, i KTF puntano senz’altro ad un mercato internazionale, tanto che anche l’artwork del cd è molto professionale con una bella foto in b/n di Sidhe e Flake (come andranno distribuiti i nomi?) e all’interno poche ma esplicative note.
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La recensione single di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2002-04-21 00:00:00
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