Stile coerente e poche pretese per un artista che ha uno stile “casalingo” ed evita auto-presentazioni roboanti.
Marco Caraffini parte bene, con un pop fresco all’italiana che ricorda il tono adolescenziale del primo Cremonini. Racconta di un amore giovane sopra al suono di una chitarra semplice e scegliendo un nome di donna perfetto per l'airplay (Giulia). Si continua con filastrocche pop, musica da spiaggia insomma. A volte i testi si fanno più introspettivi ("Mi sembra un po’ strano"), altre l'arrangiamento vira verso suoni più anni '80 e in "Non sento più" compaiono anche dei synth.
La malinconia nelle lyrics, contornata da vaghi interrogativi esistenziali, è presente in "Quanto durerà", mentre torna un tono accattivante e simpatico in "Ma che vita fai". Stile coerente e poche pretese per un artista che ha uno stile “casalingo” ed evita auto-presentazioni roboanti. Per il momento va bene così, se le ambizioni sono più alte, serve altro.
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La recensione Mai più di Due di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-04-18 00:00:00
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