Un interessante esperimento di musica elettronica che rapisce per carica emotiva, rivolto non solo ad un ristretto pubblico di estimatori della musica new age o delle sperimentazioni nel campo degli effetti digitali, ma a chiunque sia interessato a ritagliarsi degli attimi di tempo in cui, dimenticandosi di quello che ci sta intorno, riuscire a provare sensazioni diverse dal solito; tutto cio' facendosi trasportare dalla musica, oltre i limiti della nostra immaginazione, verso futuristiche battaglie spaziali, missioni interplanetarie o possibili incontri con forme di vita aliene, oppure anche al di sotto della crosta terrestre in un viaggio al centro della terra o fino alle inesplorate profondita' dell'oceano... Queste sono solo alcune delle sensazioni che personalmente mi hanno coinvolto nell'ascolto di questo disco. Sicuramente la fantasia di ognuno verra' influenzata in modo diverso, ma proporra' in qualsiasi modo emozioni molto intense. Il tutto e' guidato dalla frenesia di parti al limite del drum 'n bass o da tappeti di tastiera propri della musica new age, che si fondono e si confondono in un turbinio continuo di tensione e di relax. I pezzi sono molto lunghi, sempre sopra i 5 minuti, e risultano forse, per chi non e' molto abituato al genere di musica in esame, un po' troppo ripetitivi; del resto e' proprio questa voluta ripetitivita' che crea la suspance, cioe' l'aspettativa per quello che verra' dopo, e permette di fatto all'ascoltatore di volare con la propria immaginazione a paesaggi e situazioni fuori dal comune.
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La recensione Evento solare di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1999-03-28 00:00:00
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