Cinque pezzi onesti: magari non originalissimi, ma senza paura di mostrarsi da subito per quello che sono
Registrato in un pomeriggio in studio, in presa diretta, questo ep funge da biglietto da visita per i pugliesi Don’t Ask Me. Indiscutibilmente influenzati da Arctic Monkeys e Libertines, ne propongono una loro versione che poco si discosta, a conti fatti, da quella canonizzata dalle numerosissime formazioni epigone. Ciò non toglie che i brani proposti nel “Live in Garage Ep” abbiano una certa freschezza interpretativa e si lascino ascoltare: in particolare “Victim”, primo pezzo composto in assoluto dalla band, e “Wish me luck”, dal piacevole ritornello. “The girl” si segnala invece per le interessanti ritmiche di chitarra.
Qualche ingenuità emerge dal versante testi, poco celata dall’inglese ("I study English on my own/didn’t wait to go to London"), e si può lavorare maggiormente sui cori, non sempre in tune. In definitiva cinque pezzi onesti: magari non originalissimi, ma senza paura di mostrarsi da subito per quello che sono. Può essere un buon punto di partenza.
---
La recensione Live in Garage - EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-07-24 00:00:00
COMMENTI