Cosmetic Conquiste 2012 - Shoegaze

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Un disco che funziona dall'inizio alla fine, circolare e ossessivo. Ma di un'ossessione bella, di quelle a cui ti piace lasciarti andare

Ci sono gruppi che, per un motivo o per l'altro, negli anni finisci solo per sfiorare. A volte li perdi del tutto, completamente mancati. A volte si impongono di colpo. Magari con un disco che ti tira talmente dentro da spingerti a recuperare tutto il recuperabile. Ecco, per me "Conquiste" è stato questo: una botta improvvisa, arrivata al momento giusto. E di colpo, da settimane, ascolto in continuazione i Cosmetic. Una forma di compensazione e di penitenza, oppure, per metterla giù leggera, un piacere.

Piacere come quello che provoca "Conquiste", uno di quei dischi che, semplicemente, funzionano dall'inizio alla fine. Undici canzoni, una quarantina di minuti. Non una di troppo, non uno in eccesso. Tra "Lenta conquista" e "Lo spavento" non ci sono passaggi a vuoto, ma un continuo giocare tra tensione e relax. Accelerazioni improvvise che, altrettanto improvvisamente, si fermano e si placano, dando ai pezzi un che di circolare e a suo modo ossessivo. Ma un'ossessione bella, di quelle a cui ti piace lasciarti andare.

A voler entrare nel dettaglio, i passaggi fondamentali sono "Scisma" e "Prima o poi", uno-due letale e inscindibile, con quel suo giocare su testi che sanno di promessa e minaccia insieme: "ti sto venendo a prendere", "ci dimentichiamo tutto", "ci ricorderemo tutto". Parole che sanno di filastrocca, in cui il suono conta più del significato, senza che questo, però, sia assente. Cose belle, scritte bene e cantate con un andamento ipnotico, che cattura e si infila in testa. Il resto del lavoro lo fanno le chitarre. Gli aggettivi, qui, potrebbero sprecarsi, io ne uso solo uno: precise.

E allora, d'accordo, parliamo di shoegaze e di ciò che questa parola si porta dietro. Parliamo di effetti e di muri noise. Parliamo di quello che si vuole. Ma alla fine di tutto, è questa precisione a rendere "Conquiste" un grande disco. Meglio: un disco splendidamente pop.

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La recensione Conquiste di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-05-08 00:00:00

COMMENTI (10)

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  • LIPPIC. 12 anni fa Rispondi

    Pazzescamente bravi

  • DontAskMe 12 anni fa Rispondi

    Grandi ragazziiiii!!!:D

  • DontAskMe 12 anni fa Rispondi

    Grandi ragazziiiii!!!:D

  • martina6 12 anni fa Rispondi

    Bravi bravi

  • madokaslover 12 anni fa Rispondi

    Li invitammo al Panda Winter Fest in tempi non sospetti. Sono contento di questa loro totale conferma.

  • babalot 12 anni fa Rispondi

    l'ho già scritto sicuro che è un disco della matonna. riba-disco.

  • DarioIngo 12 anni fa Rispondi

    "prima o poi " é la mia preferita

  • callmeotis 12 anni fa Rispondi

    un disco bellissimo

  • LuigiXVI 12 anni fa Rispondi

    yeah...fantastico...

  • visionidicody 12 anni fa Rispondi

    Vaaaaai