“Till you decay” è un album prettamente metal, ammorbidito da marcate influenze alternative - rock e da sfumature grunge.
Un celebre spot di pneumatici asseriva che la potenza è nulla senza il controllo. I carpigiani Klogr (da pronunciarsi “key log are”) si rifanno piuttosto fedelmente a questa massima in ognuna delle 11 tracce che compongono “Till you decay”, album prettamente metal, ma ammorbidito da marcate influenze alternative - rock e da sfumature grunge.
Tali commistioni hanno da un lato il merito di rendere più facile ed amichevole l’ascolto di un genere solitamente impegnativo, dall’altro danno però la sensazione che il tutto sia quasi trattenuto e arginato, con effetti quindi limitanti nei confronti del potenziale sonoro nonché commerciale dei Klogr, che paiono quindi rimanere con il colpo, quello decisivo, in canna.
Detto ciò e ammettendo anche una mia iniziale diffidenza, probabilmente causata dall'impostazione molto metal, devo comunque riconoscere che l’ascolto di “Till you decay” si è rivelato piuttosto scorrevole e piacevole, in virtù delle buone capacità compositive e strumentali dei Klogr e della buona varietà sonora proposta, frutto delle influenze di cui sopra.
Pertanto, auspicando che alla decadenza segua un risorgimento, potente e diretto sì ma maggiormente libero ed istintivo, non ci resta che attendere fiduciosi e pronti al pogo.
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La recensione Till you decay di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-08-21 00:00:00
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