Prezioso cantautorato pop per un debutto da solista consigliato
Andrea Franchi è originario di Prato e di solito suona la batteria (e altri strumenti) in gruppi come quello di Paolo Benvegnù. Ha un curriculum di tutto rispetto, in cui figurano collaborazioni con Marco Parente, Alessandro Fiori, Terje Nordgarden. E’ polistrumentista, dunque, produttore e anche autore, di moltissime canzoni che conosciamo e abbiamo amato (per esempio, “Il mare verticale”). Con questo “Lei o Contro di lei” debutta da solista, accompagnato dalla band-collettivo I Pupazi: un disco che, si sente subito, non è certo da novellini e che si presenta già ai primi ascolti come un lavoro di spessore.
Cantautorato pop, molto anni '90 (Benvegnù e Scisma si materializzano ad ogni brano), curato e ricco di suoni e strumenti, con tanti ospiti a impreziosire il lavoro. Arrangiato nei minimi dettagli. Molti non ce lo sentiranno, ma spesso sembra di sentire quella freschezza di Davide Toffolo nei primi Tre Allegri Ragazzi Morti. Poi, il tono smaliziato di Babalot o Artemoltobuffa, l'allegria “componibile” dei Mariposa, l'autorevolezza della canzone italiana di un tempo. C'è anche un bimbo (suo figlio?) che canticchia e si intrufola in diverse canzoni.
Quello di Andrea Franchi appartiene a quella fetta di cantautorato italiano attuale fatto da musicisti esperti, maniacali, per certi versi dalle intuizioni geniali. Che, però, sono meno diretti con le loro canzoni rispetto all'altra fetta, più “sporca” e fatta da tipi come Dente o Brunori. “Lei o Contro di lei” merita comunque svariati ascolti, è un disco che nasconde piccoli tesori e che sa ammaliare l'ascoltatore attento. Consigliato.
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La recensione Lei o Contro di lei di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-01-30 00:00:00
COMMENTI (4)
Davvero un grazie a voi 3 sopra . Questo disco, che per me era sconosciuto ai più ha degli spiragli di luce. Per adesso è stato suonato poco dal vivo . un abbraccio da Andrea
Questo è un discone, di quelli rari, e come degno appartenente alla categoria non se l'è cagato nessuno. Complimenti a tutti. Bye
Anche io ho questo disco da quasi un anno ed è stato uno dei migliori acquisti del 2012.
Davvero bello.
Ho avuto modo di sentire Andrea ed i Pupazi dal vivo e mi sono piaciuti molto.
E' parecchi mesi che lo ascolto e direi che dovrebbe essere come minimo album della settimana o almeno del giorno (??). Provare (a riascoltarlo) per giudicare meglio. Ciao.