Dopo un periodo di silenzio torna Melke al secolo Vincenzo Lanza, con un ep di quattro tracce che porta una ventata di novità al sound dell'artista campano. Un lavoro potente e cupo, pieno di novità e di voglia di cambiamento.
Melke, al secolo Vincenzo Lanza, è da tempo nel campo del sound elettronico, con il suo fondere sonorità in stile Morr Music e ricercatezza teutonica. Questo "Circle Events" arriva dopo quasi tre anni e un'affannosa ricerca del sound giusto. Ora il ragazzo campano sembra aver trovato la sua strada, confezionando un lavoro puro e delicato, in cui le sonorità glitch dei primi lavori sono soltanto accennate, lasciando spazio a suoni più corposi e potenti.
Se l'iniziale "Carnival Massacre" è figlia di un passaggio evolutivo ben preciso e risente delle influenze passate, già dalla successiva "Circles" si comprende al meglio quella che è la direzione del nuovo Melke. Non dimenticandosi del lato emozionale, il ragazzo di Scafati gioca a fare il nuovo Moderat con risultati tutt'altro che banali, anzi toccando picchi altissimi e realmente impressionanti.
Mozzafiato l'incipit di "Eat the Beat", in cui l'aggressività del nuovo suono raggiunge vette mai toccate prima dall'artista, consegnando all'ascoltatore una traccia al fulmicotone. Senza contare il sound portante e struggente della conclusiva "The Bird & the Pins". Melke ha ripreso a correre forte dopo un momento di pausa, bisognerà imparare a stargli dietro.
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La recensione Circles Events di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-05-10 00:00:00
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