Zoas Babykilla EP 2012 - Rock, Indie

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Quartetto funk-rock energico e convincente, penalizzato però da una brutta impostazione vocale

Quartetto siciliano con una propria miscela di funk, stoner e punk, gli Zoas esordiscono ufficialmente con questo "Babykilla EP": cinque tracce che, almeno dal punto di vista strumentale, riescono a coniugare uno stile composito (vengono in mente anche i Minutemen di "Double nickels" sentendo la chitarra di "King of pigs") a una buona potenza sonora.

A questo purtroppo si contrappone un cantato davvero poco consono, per svariati motivi: l'assegna quasi assoluta di ganci melodici alla base, le forzature e le banalità dettate da esigenze metriche ("tu lo sai che non sei quello che tu vuoi / tu lo sai che non sei quello che tu dai / tu lo sai che non sei fin quando non lo deciderai / mai mai mai mai", da "Trickster"), l'impostazione vocale - quasi sempre declamante o enfatica - più adatta a un disco prog di metà anni Settanta.

Difficile dire se il problema degli Zoas sia la scelta dell'italiano (alla luce anche della brutta pronuncia dei pochi vocaboli inglesi sparsi per le canzoni), ma l'impressione è che sia proprio da ripensare l'intero impianto vocale, dalle linee ai testi, per trovare un contraltare adeguato a una proposta strumentale che è già decisamente convincente.

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La recensione Babykilla EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-11-14 00:00:00

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