Dopo il rock da cameretta, i Pocket Chestnut tornano con un ep che ci accompagna verso un'estate che trascorreremo sognando l'America.
È il primo giorno d'estate, ci siamo svegliati troppo presto perché dobbiamo ancora prendere il ritmo vacanziero, ce ne stiamo seduti a guardare la calura che avanza. C'è solo una cosa da fare: prendere e andare al mare.
Però evitando l'autostrada, così, andando piano, costeggiando campi di grano e girasoli, c'è più tempo per immaginare che all'arrivo ci attenda la sconfinatezza dell'oceano. Ad accompagnarci c'è una musica neofolk dai colori sognanti, con le chitarre sature di un immaginario che spazia fra gli orizzonti dell'America lo-fi.
È la musica dei Pocket Chestnut, che escono dalla cameretta per andare incontro al sole con quattro canzoni splendenti come la luce di mezzogiorno e sfumate come un perfetto tramonto.
Da mettere nella playlist di inizio estate, per cullare passeggiate, sogni distesi su un prato e fughe in macchina.
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La recensione Outness* EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-06-07 00:00:00
COMMENTI (5)
cercheremo di non montarci la testa :) se pazziamo è cmq colpa del caldo. Al mare si va ma senza perdere la malinconoia!
cercheremo di non montarci la testa :) se pazziamo è cmq colpa del caldo. Al mare si va ma senza perdere la malinconoia!
Uhmmammamia, feedback che mette un voto alto, pauuuura! :D
Anche io voglio andare al mare!
brava la Bognanni, ha in pochi concetti raccontato di una band fuori dal coro e di eccellente valore artistico - 8