Le tre canzoni danno un'idea precisa di quello che “Il Movente” sono capaci di fare: un buon rock con sonorità rotonde, un bel cantato e testi interessanti. Aspetto il disco.
"Uteri EP" si apre con la title-track, la prima impressione è subito positiva: cantano in italiano ma si appoggiano a sonorità più vicine al mondo anglosassone, bello il ritornello che esplode su una melodia articolata, ricorda quasi i Coldplay. “Eugenio e Berlino” racconta una storia già sentita: un amico che ha deciso di trasferirsi all’estero ma “con i soldi dei genitori”, la scelta cade su Berlino, città a suo modo triste, cupa e nuvolosa, che bene si abbina a questa voce urlata.
“Quegli altri siamo noi” è una canzone d’amore, ma al tempo stesso potente. Riesce a giocare con un ventaglio sonoro piuttosto ampio, dal rock più energico e al pop fm, nel frattempo il protagonista insegue una ragazza che “apre le gambe ma scompare nella città”.
Le tre canzoni danno un'idea precisa di quello che “Il Movente” sono capaci di fare: un buon rock con sonorità rotonde, un bel cantato e testi interessanti. Aspetto il disco.
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La recensione Uteri Ep di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-07-12 00:00:00
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