Non è facile, per il sottoscritto, recensire album del genere, perché non riesco a non essere 'fazioso'! Causa di ciò è il sound del gruppo che vi vado a presentare: una sorta di 'riassunto' di varie categorie musicali quali ska (principalmente), ma anche folk, reggae e rock 'n' roll, tutti frullati in ritmi 'swinganti'. Se poi pensate che nelle note stampa troviamo una definizione come "latinrockskapadancubano", non penso sia così difficile tirare le conclusioni sulla proposta di questa band, semplicemente trascinante.
E questo è 'solo' il secondo lavoro, dopo l'esordio "Il bello è bello quando è bello", altri 20 minuti che non si distaccano poi così tanto dalle atmosfere presenti in "Fiato alle trombe". Parlarvi dell'ultimo disco può sembrare banale, perché la classica frase "devi ascoltarlo" si può tranquillamente tradurre in: "devi assolutamente farti coinvolgere". Alla band di Bergamo non interessano altro che gli strumenti (il titolo è emblematico!), sicché brani come "Skamorza" o "Libera la notte" sarebbero dei probabili hit-singles se qualche discografico avesse un minimo di attenzione in più.
È presente anche la cover de "La canzone intelligente", presentata a 'Scatafascio', trasmissione che li ha visti come ospiti in una puntata. Mettetevi alla ricerca!
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La recensione Fiato alle trombe di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1998-11-21 00:00:00
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