Daniele Dupuis Farina tipo 00 2001 - Strumentale, Sperimentale, Elettronica

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Strano tipo, Daniele Dupuis. Padovano, non frequenta la scena locale. Ma con la sua band, i Versus, ha ottenuto i complimenti di Battiato, la stima di Bluvertigo e La Sintesi.

Coi Versus, invece, Dupuis dà sfogo alla sua passionaccia per quel rock decadente disegnato da Pink Floyd, David Bowie, Depeche Mode e lo stesso Battiato. Ma non basta. Inseguire le proprie ossessioni è compito precipuo di ogni artista. Curandone i dettagli, inseguendone le sfaccettature, rifinendone ogni minuzia. Tutto questo Daniele Dupuis lo sa bene. Così, eccolo che sforna un dischetto solista, "Farina tipo 00", di tutto rispetto. Anzi. Nelle atmosfere elettroniche, intrise di campionamenti e in cui fa capolino una beata chitarra acustica qua e là, il nostro pare completamente a suo agio.

Più che collettiva, è forse quella solista la vera dimensione artistica di Dupuis. Gli ingredienti di "Farina tipo 00" sono presto detti: dosi massicce di Air, dei Pink Floyd di "Animals" e "Ummagumma" più atmosferici, qualche goccia della cosmica tedesca alla Tangerine Dream, una spruzzatina dell'intera facciata b di "Heroes" di Bowie, quella di brani sperimentali di grande intensità come "Neukoln". Tutto rivissuto personalmente, in un'estetica fuori dal tempo e perciò suggestiva e classica insieme.

Ossessione ed estetica. Due parole chiave per capire questo lavoro di Dupuis. Fin dall'elegante booklet, curato dal milanese Stefano Lucini, che con le sue eleganti foto costruisce un'atmosfera che ricorda quella dei lavori di Corbjn, l'artista dietro all'immagine dei Depeche Mode. Un incontro non casuale. Ma che dà vita al progetto artistico "Transiti", con Lucini impegnato alla grafica e Dupuis alle musiche.

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La recensione Farina tipo 00 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2002-05-23 00:00:00

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