Non ci sono trovate rivoluzionarie, ma quantomeno del discreto buon gusto nell'arrangiare i brani prendendo spunto da diversi generi.
Non sono esattamente dei novellini gli Astrid Hotel: in giro dal 2005, a 7 anni di distanza contano solo la pubblicazione di 2 ep. Una manciata di canzoni, insomma, quando molte altre formazioni in questo lasso di tempo avrebbero sfornato almeno 3 long-playing. Mi soffermo su questo aspetto della vicenda discografica proprio per ribadire quanto mediamente faccia bene ad una band evitare uscite con la classica cadenza biennale, sopratutto se le cose da dire sono ridotte all'osso, come nella maggior parte dei casi.
Il terzetto romano sembra aver compreso alla perfezione il concetto, sicché le 6 tracce di "How is going to end?" si rivelano subito per quello che sono, ovvero la giusta sintesi per comprendere la cifra stilistica della band. Non ci sono trovate rivoluzionarie, ma quantomeno del discreto buon gusto nell'arrangiare i brani prendendo spunto da diversi generi; tipo strumentali che tradiscono sentimenti nostalgici nei confronti del post-rock (bellissima, in questo senso, la rilettura di "Valse d'Amelie"), ma anche episodi ("Clown", "Unk(now)") in cui la band cerca possibili via d'uscita dal genere tenendo però bene a mente la lezione impartita dai Giardini di Mirò di qualche disco fa. Quando invece optano per soluzioni meno ricercate (il pezzo iniziale da cui traggono il nome e la convulsa "Carfax") ci pare facciano un po' fatica a trovare il giusto compromesso tra l'ispirazione e i richiami a certe sonorità post-grunge, anche se portano comunque a casa il risultato. Discorso a parte merita "Ulysses blues", un bell'esperimento di contaminazone che rimanda alle atmosfere dei Reflue di "Slo-mo".
In definitiva, se questa mezza dozzina di canzoni continua a girare sul mio lettore, ha senza dubbio una specifica ragion d'essere. E per gli Astrid Hotel rappresenta un buonissimo (nuovo) inizio.
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La recensione How is going to end? di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-07-05 00:00:00
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