Musicalmente bravissimi ma il livello delle liriche è prossimo allo zero...
"Niente addosso" dei Missiva è un altro di quegli album per i quali diventa difficile stabilire il numero giusto di ascolti prima di approcciarsi alla recensione. Scrivo ciò perché questo disco si svela subito per quello che è, ovvero l'ennesima riproposizione dell'odioso cliché corrispondente alla formula "rock italiano" - un po' come successe recensendo l'ultimo lavoro dei Vanillina - rimesso però a lucido grazie ad una produzione di tutto rispetto affidata ad Amerigo Verardi.
Sono bravissimi i cinque pugliesi, chiariamolo subito: hanno ben chiara in testa l'idea che sta dietro al loro sound, ispirato principalmente alla formula wave dei Placebo. Quindi ritmi sostenuti nella maggior parte dei casi, con l'aggiunta pesante di alcuni inserti di elettronica, funzionali quanto basta per vivacizzare le canzoni. In certi frangenti ("È solo notte", "Ign(i)orante", "L'alternativa") sembrano anche trovare, musicalmente parlando, la giusta chiave interpretativa senza apparire derivativi; il problema sorge però non appena ci si concentra sui testi, di una pochezza imbarazzante. E in questo assomigliano ai corregionali Negramaro, utilizzando modalità narrative molto vicine alla band di Sangiorgi per tutte le 13 tracce dell'opera.
Versi del tipo "Io voglio un'alternativa, esiste un'alternativa, io sono l'alternativa e non voglio più adeguarmi" oppure "Troppe frasi da recitare e silenzi da ubbidire / Noi ci inventiamo una lingua nuova che non ha filtri che non ha censura / E non c’è niente di nascosto ormai, la luce ha invaso tutti gli angoli" sono solo due fra gli esempi più lampanti (ma ascoltando il disco ne troverete molti altri) di come si possa virare in forma indie quello che l’altra band salentina più famosa ha già rielaborato secondo standard mainstream - e, purtroppo per i Missiva, non si tratta di un complimento.
Siamo arcisicuri che non si tratti di un processo consapevole di bieca emulazione, ma dall’esterno le affinità ci paiono notevoli. Non si tratta certo di qualcosa di irreparabile, ma i Missiva per quanto ci riguarda dovrebbero ripensarsi completamente sotto questo punto di vista; perché le loro liriche non raccontano nulla, se non di ipotetici stati d’animo per i quali il grado di empatia da parte di chi ascolta è spesso prossimo allo zero.
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La recensione Niente addosso di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-06-12 00:00:00
COMMENTI (27)
Bravi, Missiva.
Scriviamo solo per comunicarvi che finora NESSUN componente dei Missiva, né a titolo personale, né a nome della band ha pubblicato un commento relativo alla recensione di faustiko. Avendo richiesto noi la recensione ed essendone il ns disco oggetto ci sarebbe sembrato veramente basso rispondere a commenti riportati sul nostro lavoro (sia postivi che negativi). Ringraziamo sia chi ci critica, sia chi ci “difende”: tutto per noi è motivo di crescita, anche i commenti fatti e consegnati al web come fossero Verità Assolute e non espressi per quelli che in realtà sono e cioè “opinioni personali. I Missiva.
Scriviamo solo per comunicarvi che finora NESSUN componente dei Missiva, né a titolo personale, né a nome della band ha pubblicato un commento relativo alla recensione di faustiko. Avendo richiesto noi la recensione ed essendone il ns disco oggetto ci sarebbe sembrato veramente basso rispondere a commenti riportati sul nostro lavoro (sia postivi che negativi). Ringraziamo sia chi ci critica, sia chi ci “difende”: tutto per noi è motivo di crescita, anche i commenti fatti e consegnati al web come fossero Verità Assolute e non espressi per quelli che in realtà sono e cioè “opinioni personali. I Missiva.
Mi pare di capire che non parliamo la stessa lingua! eppure mi sembra di avere esposto dei concetti molto semplici, dimostrandoti logicamente le ragioni per le quali sembri nettamente prevenuto, sempre se il tuo modo di scrivere corrisponde a quello che pensi! Oltre tutto hai mostrato anche una certa superficialità assimilando ai miei pensieri quello del gruppo che in questo modo, hai giudicato anche da un punto di vista personale.. ‘tanto è la stessa cosa!’
vedi, io non sono abituata a divinizzare nessuno ma se c'è una cosa che mi fa nettamente incazzare è l'ingiustizia in sé, come concetto e nelle sue varie forme indipendentemente da chi riguardi o da chi la subisca. non mi ergo ad avvocato di nessuno (prevedendo la tua ovvia risposta), semplicemente dico la mia e fortunatamente posso dire di farlo in maniera totalmente INCONDIZIONATA! Puoi continuare liberamente ad offendere, se questa è la tua unica modalità di conversazione. A questo punto però, appare abbastanza chiaro chi ‘gonfia il petto’ per mostrare la sua competenza nel campo, auto –elogiandosi ed ergendosi migliore di altri!
Chissà da che parte stanno poi gli arroganti e chi tra me e te può avere più interesse a crearsi questo ‘bel’ personaggio, sulle spalle di chi vive davvero e con passione nella musica, conoscendone profondamente le dinamiche e cercando umilmente di migliorarsi sempre più. queste modalità non sono nuove ed hanno fatto storicamente molta audience a livelli ben più alti di questo germe di conversazione inutile e sterile, come i tentativi mal riusciti di svuotare di senso un disco come questo! Continuate pure a cercare popolarità o semplicemente appoggio nello squallore di questi comportamenti, chissà che come in molti altri casi non serva semplicemente a fare apprezzare ancora di più la buon musica!
aaaaazzzzz....! Signor Cavaliere Rosa, io ti avevo chiesto se potevi giustificare le tue affermazioni da Dio del Tutto e del Niente avendo fatto dischi infinitamente più belli di quelli dei Missiva, cioè in particolare se la tua musica fosse molto più coinvolgente della loro anche per altre persone, cose cioè per cui ti sei messo in gioco tu come artista davanti a un pubblico e davanti a dei giornalisti. Puoi ben immaginare da solo quanto me ne sbatto della tua alta competenza nel settore audiovisivo e da creatore di spot televisivi del cazzo. Qui stiamo parlando di rock'n'roll, signor so-tutto-io, che storicamente non è una cosa creata apposta dalle band per i fighetti malati di stereofonia e affini. Per me e per la stragrande maggioranza (molto più del 99% in questo caso) di chi ama la musica rock con passione e non con la tua spocchia, il tuo mestiere ha un'importanza socio-culturale e un fascino pari a quella di uno scarafaggio morto nel frigo. Lo sfigato della situazione qui è uno solo, evidentemente, cioè quello che crede di avere competenze speciali per giudicare la musica rock di un gruppo rock. Le tue valutazioni "un disco assolutamente inutile. Irrilevante dal punto di vista melodico e armonico" sembrano quelle di un musicista mediocre e frustrato, pieno della sua piccola persona e del suo insignificante e inquinante lavoro (almeno quanto il mio), ignaro invece della gigantesca puzza di merda che avvolge la sua rispettabilissima persona. Voglio anche ricordarti che stronzate pari pari a quelle che hai detto tu sui Missiva le hanno dette discografici ed esperti vari su un'infinità di gruppi che hanno poi avuto successo, persino sui Beatles, dopodichè con un calcio nel culo sono stati spediti in Sudafrica a fare spot televisivi, pensa che combinazione...
P.S. essere tifoso della Lazio immagino voglia dire "tamarro fascista". Non so se sono tamarro, penso di esserlo come chiunque vada in fabbrica a lavorare e nel tempo libero legge Pasolini, Bulgakov e Pavese e per divertirsi suona alla chitarra pezzi dei Nirvana e dei Beatles. Per il resto, ti assicuro che sono abbastanza di sinistra da farmi venire il vomito quando leggo le stronzate snob di un fighetto sfigato, egocentrico e inutile alla comunità come te che fa delle valutazioni tecniche su un disco rock. un disco , per intenderci, chese ha un mastering non corretto come dite tu e il tuo ironico collega chge avrà certamente ragione e un bellissimo sorriso , non mi toglie una briciola dal godimento dello stesso, esattamente come tantissimi capolavori del rock fatti dai Velvet Underground, dai Pavement, ecxcetera.
Fatti consigliare: meglio gruppi che suonano di stronzetti che giudicano.
@ steverin Già che il rispetto non è vincolato alla professione o a un ruolo, tu puoi essere o non essere della band, è indifferente.. puoi estendere ciò che dico all'entourage e pure agli ascoltatori che come te e Dadi, seguono una band con lo stesso spirito e la competenza.... di un ultras della Lazio :)
Circa al fatto che mi accanisco "sul lavoro di altre persone perchè non può dimostrare di sapere fare un cazzo sul campo, in questo caso nella muxsica." devo smerdarti giusto un attimo. Sei sfigato sai? Molto:)) Dico sfigato perchè la tua argomentazione, che da quanto è banale e paracula può essere applicabile al 99% circa degli utenti di Rockit, non è applicabile a me :) Di musica, intesa come attività da studio (composizione e registrazione) e legata al settore audiovisivo, ci vivo dal 1996. Le etichette discografiche sono praticamente sparite dal mercato ma aziende, agenzie di comunicazione per spot Tv (non solo locali ma campagne nazionali) mi contattano e ci lavoro da libero professionista, all'interno di una struttura, diciamo, abbastanza nota :) E già che con le tue stupidaggini mi hai seccato le OO, aggiungo che quando dico che il mix/mastering di 'sto CD non è corretto, VUOL DIRE CHE NON E' CORRETTO. E Basta. "essere prevenuti" NON c'azzecca una cippa di niente! L'ho fatto ascoltare a chi nello studio in cui lavoro si occupa specificamente di mastering; non c'ha messo molto a commentarlo con un sorriso ironico che, se solo fossi davvero tanto bravo a scrivere come dici tu, potrei descriverti. :) Ultima cosa: "affanculo", cosi come scrivi nel tuo ultimo commento, a questo punto ci puoi tranquillamente andare tu, s'intende, ascoltando con le cuffiette, l'ultimo capolavoro dei Missiva. ..e FORZA LAZIO! ;)
informiamoci un minimo, sull'interlocutore prima di sparare a zero.. e menomale che non siamo prevenuti eh.. ammazza! andiamo bene...
Riccardo, parli come se fossi componente del gruppo, quando sono semplicemente loro estimatrice e credo di poter esprimere liberamente la mia opinione riguardo il loro modo di fare musica oltre che su questa recensione. quì non se la sta tirando proprio nessuno, non avendo io interesse a farlo. trovo piuttosto che la band abbia gran classe a non rispondere a certe inutili provocazioni che non somigliano affatto a delle critiche.per il resto se pensi che io sia supponente (sulla base tra l'altro di un interesse non mio, cosa alquanto curiosa) o maleducata, posso solo rispondere che i tuoi giudizi affrettati ''sull'ignoranza'' di chi apprezza i Missiva o su loro stessi (che tu hai chiamato in causa!!!) forse sono largamente più arroganti ed ineducati della mia semplice, libera e mi pare anche discreta opinione (non ci trovo nulla di eccessivo nella constatazione di dati di fatto).
per il resto trovo che non abbia senso assoggettare alle mie parole un pensiero diverso dal mio.. io non sono i Missiva!! quindi il tuo giudizio stavolta anche sul personale, è completamente fuori luogo! è come se avessi risposto a te, mettendoti in bocca le parole di chi ha scritto questa recensione o di chiunque altro!!!
ps: steverin piace molto anche a me, ignorante.. è tra le mie preferite!
Meeeenchia, è arrivato pure il cavaliere bianco senza macchia e senza paura! Riccardo Rosa, sono comunque d'accordo con te su due cose: primo se uno chiede un giudizio poi non si può lamentare se è negativo (Mi pare di capire che tu sai come sono andate le cose). Secondo non mi piace comunque chi se la tira per qualsiasi motivo. Per il resto invece penso che i tuoi giudizi catastrofici sul disco fanno parte di quella marmaglia che si accanisce sul lavoro di altre persone perchè non può dimostrare di sapere fare un cazzo sul campo, in questo caso nella muxsica. Il tuo giudizio da giudice supremo della musica avrebbe un peso se tu fossi un signor musicista e come minimo a livello di Manuel Agnelli, ma non penso che Agnelli 8o chiunque altro sparerebbe simili minchiate nei confronti di un suo collega. Sembri più che altro uno di quelli che ne sanno un sacco su un argomento e parlano pure bene, ma che all'atto pratico non sanno fare un cazzo di positivo, e che magari un tuo collega potrebbe essere più che Agnelli Faustiko, al quale magari ti stai giustamente affiancando per seguirne le orme di grande critico musicale, cominciando col rimboccargli le coperte, allenandoti a buttare un po' di merda sui gruppi e poi tornare a lucidargli la collezione di dischi e le pantofole a quadretti.
Buonanotte, bambini!
Ah Missivaaa! dadi è uno di voi? E non spedite i dischi a sta gente, ve l'annate a cercà! Il disco a me continua a piacermi parecchio (la mia preferita è Ignorante), però mi raccomando continuate a fare belle cose senza tirarvela troppo, se no poi vi devo mandare affanculo pure a voi!! :-)
ciao a tutti, belli e brutti.
Non hai capito; non e' una faccenda "artistica" ma di rispetto. Piu' di un musicista scarso mi infastidisce solo un musicista scarso e pure arrogante, tra l'altro verso la persona a cui ha inviato il proprio CD per farlo recensire (per avere la sua opinione!) per poi passare alle offese se il punto di vista del giornalista, non e' di gradimento alla band. Preciso che conosco Faustiko solo come firma di Rockit mentre posso dire di conoscere bene l'atteggiamento di certe band a cui non si puo' muovere nessuna critica senza finire in un clima da rissa e con le quali condividete, piu' che un'autentica passione musicale, molta ambizione e una certa maleducazione. P.s. Invece di gonfiare il petto per mostrare le medaglie vinte in chissa' quali battaglie, basterebbe ammettere di aver esagerato. Sarebbe la dimostrazione che almeno una parte di quel che e' stato scritto sul vostro conto non corrisponde a verita'.