Quasi disco music orchestrale alla Barry White, ma con l’Hammond, tipico del soul fine anni 60, in evidenza.
Ricordate “Live at Petrella”? Un disco/dvd al fulmicotone, che mi aveva letteralmente flashato per la potenza e l’arte da grande intrattenitore di Enri Zavalloni, non a caso poi ospitato nel progetto “Mondo Cane” di Mike Patton.
“Nine Melodies from my Forest”, secondo disco in studio dopo “Music Performed” del 2005, doveva forse essere il disco della consacrazione. Invece, saranno i tempi che cambiano, sarà l’imponderabile mare che sta tra il dire e il fare, ma questo quasi-concept in buona parte completamente strumentale, è un disco senz’altro gradevole, ma non eccezionale. L'ho chiamato quasi concept perché più che altro appare tale dal tentativo di legare i brani che si trova nelle belle note di presentazione del disco, vergate dallo stesso Enri, ma in realtà non concept è, dato che il percorso suggerito non trova riscontro nell’ordine della tracklist, peccato mortale per ogni concept che si rispetti.
Ad ogni modo, “Nine Melodies from my Forest” piacerà sicuramente ai fan della lounge/cocktail, ma nonostante gli ammiccamenti agli Air e al glorioso Jimmy Smith (che ha lasciato questa valle oscura proprio nell’anno in cui Enri licenziava il primo album), o perfino agli arrangiamenti orchestrali di Barry White (come in “Dancing in the Snow”) non decolla e rimane ancorato alla dimensione di lussuoso sottofondo. Nonostante. O forse “proprio per”, dato che gli Air e il revival di Barry White sono troppo vecchiotti per generare ancora ondate ormonali e troppo recenti per rientrare al posto giusto nella ruota dell’hype/vintage. Forse è il disco giusto al momento sbagliato, e il tempo lo rivaluterà nel suo valore assoluto, o forse sono sbagliato io: fatto sta che è uno dei dischi che ho più ascoltato (quasi una ventina di volte) rimandando di continuo la recensione proprio perché non riuscivo a trovare il quid in cui inquadrarlo. Ora credo di averlo trovato: sottofondo galante ed elegante, ma nulla più. Ora l’ascolto e la parola passano a voi.
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La recensione Nine Melodies from my Forest di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-05-10 00:00:00
COMMENTI (1)
Peccato, ma va a confermare esattamente quello che mi aspettavo da Rock.it. Mi sento molto lontano da questa recensione in ogni sua parte, cmq grazie lo stesso per la recensione ed il semi-consenso. Nella speranza che chi ha una veduta più ampia lo possa capire. ps. lasciamo perdere Barry White per favore :-) Enri