Hola La Poyana! Lazy music for dry skins 2012 - Indie, Blues, Alt-country

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“Lazy music for dry skin” è un lavoro solido, genuino, a tratti davvero affascinante. Una bella sorpresa.

Hola La Poyana è il moniker scelto da Raffaele Badas per il suo progetto solista per voce e chitarra più qualche sporadica aggiunta. Cito: “Tra le influenze principali di Hola la poyana si trovano il blues di Skip James e di Mississippi Fred McDowell, le ballate country di Neil Young, il folk strumentale di John Fahey e alcune divagazioni più spiccatamente indie rock, il tutto accompagnato da testi in parte ironici e in parte malinconici”. Vero. In più aggiungerei un tocco alternative/groungioso anni Novanta, stile cantautore vagamente maledetto (Badas o “Bad Ass”?), che ha sempre un suo fascino.

“Lazy music for dry skin” conta cinque pezzi bene o male tutti sulla stessa lunghezza d’onda: Raffaele è un bravo chitarrista, ha gusto e ha messo insieme delle ottime melodie in grado di reggersi tranquillamente in piedi così come sono, in purezza. “Demons in my eyes” e “What else” i due esempi migliori (ma anche la strumentale “The first serious relationship” non scherza). Canta bene in inglese e riesce nell’ardua impresa di non cadere mai nel tranello della monotonia (in senso letterale), un rischio abbastanza consistente nell’ambito di act di questo genere. La differenza la fanno come sempre le idee, la vera base del songwriting, e Raffaele in questo senso sembra avere delle ottime frecce al suo arco.

“Lazy music for dry skin” in definitiva è un lavoro solido, genuino, a tratti davvero affascinante. Una bella sorpresa. L’Ep è in free download via Bandcamp. Quindi scaricatelo.

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La recensione Lazy music for dry skins di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-10-20 00:00:00

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