L'essenza uccide? No, i testi banali uccidono.
I Le Noir sono un gruppo emergente di Pisa che propone un rock moderno, figlio di Muse e Placebo, in costante contatto con un'elettronica da New Wave. "L'Essenza Uccide" è il loro ep d'esordio, che trasmette una forte maturità compositiva e l'ottima padronanza dello stile che suonano (complice anche una buona produzione), ma rivela anche il vizio di forma più comune degli esordienti italiani: i testi.
L'esempio calzante sono le prime due canzoni dell'ep, "Non Ti Muovere" ed "È colpa tua", che si fanno prendere troppo la mano da rime facili e una banale poesia figurativa, rovinando le validissime strutture che sostengono i brani. In "Perdersi" i Le Noir trovano una formula più equilibrata, dilatando il ritmo ed espandendo il vocabolario stilistico, abbracciando persino sonorità dubstep - anzi, brostep - che sovrastano il testo. A concludere, "Molecole" che rianima la voglia di rock pestone del gruppo toscano, senza però inciampare nella già citata logorrea.
In definitiva, "L'Essenza Uccide" è un prodotto molto acerbo, ma con del potenziale. Per il futuro, i Le Noir necessiteranno ancora di molte smussature, in primis abbandonando le superficiali velleità poetiche dei testi, mantenendo l'attenzione sull'architettura musicale.
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La recensione L'Essenza Uccide di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-08-24 00:00:00
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