Cristiano De André Scaramante 2002 - Cantautoriale, Alternativo

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Conosciuto dai più solo come ‘il figlio di Fabrizio De Andrè’, Cristiano De Andrè ha in realtà un passato ‘discografico’ di tutto rispetto, sia come solista che come musicista di spicco nella band che fino a qualche anno fa accompagnava il padre sia in studio che nei live.

Questo “Scaramante”, 6° album della sua carriera, arriva in realtà dopo qualche anno di silenzio, visto e considerato che la sua ultima produzione risaliva al 1995 e portava il titolo di “Sul confine”. Non conoscendo però l’opera precedente e, più in generale, la discografia completa del Nostro, l’album in questione non verrà passato in rassegna seguendo il classico metodo del ‘confronto’, bensì verrà analizzato esclusivamente in base al suo contenuto.

Indispensabile, quindi, scrivere subito che se lo stile cantautorale figura fra quelli che più monopolizzano i vostri ascolti, quest’album vi affascinerà per la scelta di certi suoni e certe liriche; Cristiano, infatti, si colloca a metà strada tra i ‘vecchi’ e i ‘nuovi’ colleghi, sviluppando un personale percorso artistico che potrebbe soddisfare tutti i palati. Ne sono testimonianza le 10 tracce, imbevute tanto di classicità che di novità, che vanno a comporre un mosaico di suoni e colori dal fascino inconsueto. Ad esempio, ad una ballata ‘epica’ come “Fragile scusa” si contrappone il tango swingante di “Sei arrivata”; oppure, agli esperimenti sulla ‘forma-canzone’ di “Un’antica canzone” e “La diligenza”, il contraltare è costituito da esperimenti sul pop a 360° di “Le quarante carte” e “Buona speranza”.

In sostanza “Scaramante” è un viaggio su come potrebbe suonare oggi la musica ‘contemporanea’ e la sensazione è che il percorso disegnato da De Andrè Jr. sia fra i più credibili dentro e fuori i patri confini.

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La recensione Scaramante di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2002-07-18 00:00:00

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