Novello John Cage, oppure troll in grado di destabilizzare l'ascoltatore per il gusto di farlo? Nessuna delle due ed in ogni caso una non esclude l'altra.
Novello John Cage, oppure troll in grado di destabilizzare l'ascoltatore per il gusto di farlo? Nessuna delle due. E, in ogni caso, una non esclude l'altra. Davide Carrozza, napoletano, autore di dischi con titoli che sembrano partoriti da Lina Wertmuller in acido ( "E' inutile prendersela con le cooperative rosse se tuo cugino si è suicidato a testate contro la lavastoviglie"), ci propone un nuovo full lenght.
"Il cammino evolutivo delle palindrome in gaelico" si apre con "Sipario", un sinistro crescendo di chitarra prima acustica e poi elettrica che ricorda i momenti strumentali dei Nine Inch Nails di "Downward Spiral". "Danza rituale sulle ceneri del Chihuahua" aggiunge al mood greve di organo, piano e carillon un po' di sano noise mentre "Passo a due tra John von Neumann e la Madonna di Chernobyl" sarebbe potuta figurare come pezzo pazzo in un album minore degli Area. "Breve riassunto delle puttane precedenti" è un leak della traccia vocale di "Without me" di Eminem con l'aggiunta di un sacco di basi improbabili appiccicate.
Arriva poi il momento del reggae ambient ("Crocifiggono un'escort a nero"), con tanto di seguito bucolico, per finire con "Un'ultima nuotata e poi Sipario". Quest'ultimo è un signor pezzo, una suite semplice e malinconica di chitarre folk che fa intuire quanto Davide potrebbe essere un musicista di quelli bravi, se solo mettesse dei paletti alla propria immaginazione ludica. Un album che vale un ascolto se siete in vena di farvi un viaggio dentro la mente di qualcuno, dentro un concept incomprensibile ai più, composto da alcuni pezzi validi e altri da saltare.
---
La recensione Il cammino evolutivo delle palindrome in gaelico di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-10-16 00:00:00
COMMENTI