Un disco dal suono nettamente derivativo, ma decisamente ben costruito e pieno di ottime idee e melodie.
Gli At The Weekends, band laziale nata nel 2009 e formata da musicisti militanti già in altre formazioni (Me For Rent, Lost In June, Spit At The Stairs), debutta sulla lunga distanza con “Close To The Highlights”, album caratterizzato da sonorità pop/rock fresche e solari.
Gli undici pezzi proposti dalla band (prevalentemente giocati su chitarre e voce) si susseguono uno dopo l'altro senza mai stancare o annoiare. Ne sono un esempio le melodie aperte e ariose di “Like A Charm” (atmosfere distese e rassicuranti, odore di Inghilterra anni '00), il sound più elettrico di “Crystal Heart” e di “Tonight We'll Fall In Love” (ritmi tirati, ritornelli che tentano di inchiodarsi in testa), il morbido ondeggiare della sentimentale “You And I”.
A lasciare con l'amaro in bocca è solo una cosa, la solita: la carenza di personalità. Il disco, infatti, seppur caratterizzato da ottime idee e buone melodie, si nasconde dietro un suono troppo simile a quello già proposto dai nomi importanti, zona Inghilterra fine '90/anni zero (The Strokes, The Cribs, Ash, ecc...), non lasciando emergere il vero carattere della band. Un disco orecchiabile ma anonimo.
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La recensione Close to the highlights di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-10-27 00:00:00
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