Un bel prologo da un musicista che potrebbe avere molto da dire in futuro.
Gli Hank!, col punto esclamativo incluso che fa tanto Yahoo!, sono una band palermitana che in un anno, senza grandi squilli di tromba mediatici, ha totalizzato una sessantina di date in giro per l’Italia, portando una serie di brani indie pop freschi, frizzanti e inaspettati come un bicchiere di spuma gustato durante un corso per sommelier. In quel tour a cavallo tra il 2010 e il 2011, peraltro, il complesso ha condiviso parecchi palchi sgarrupati con un cantautore, Nicolò Carnesi, all’epoca sconosciuto.
La storia poi ha cambiato binario e gli Hank! oggi accompagnano abitualmente sul palco Carnesi, ormai ben noto alle cronache musicali nostrane. Ma Francesco Pintaudi, che degli Hank! è l’autore, il chitarrista e il cantante, non è un tipo da restare con le mani in mano. Tant’è che ora mette da parte i panni del cafone hipster Hank! per indossare quelli altrettanto sarcastici di Huliganz. Ed è ancora una volta un bel divertissement indie pop.
Senza l’apporto di una band, Pintaudi mette in scena arrangiamenti meno pirotecnici e sfrontati rispetto all’altro suo progetto. La vena compositiva continua però a essere buona, tra Stone Roses e i Blur più cazzoni. “Colpo Di Scena” incastra riff e tastiere dalla facilissima presa, “Wasabi Hipprop” sterza su una disco music anomala e trascinante, mentre “Sala D’Attesa” è un sincopato e surreale inno alla pazzia.
C’è spazio pure per “Betty Tossica”, reperto plastic punk che nella versione narcolettica e sospesa di Huliganz si libera magicamente di tutta la retorica dei Prozac+, restituendo un pizzico di tragicità alla storia dell’eroinomane Betty. Manca il colpo del kappaò, il singolo perfetto che renda l’esordio di Huliganz memorabile. Ma questo album è comunque un bel prologo da un musicista che potrebbe avere molto da dire in futuro.
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La recensione Huliganz di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-10-09 00:00:00
COMMENTI (1)
Bravo Francesco bel lavoro !