Un EP pretenzioso che non osa fino in fondo, un'occasione per metà sprecata.
Addentrandoci nelle lande oscure del gotico italiano, non è raro imbattersi in progetti fuori dal tempo come quello dei Ghost Sion.
Questo duo di Albano Laziale ci propone un EP di 6 pezzi electro dark che potrebbe essere stato registrato durante gli anni 90, quelli del primo, ingenuo revival del gothic originale. Ci troviamo di fronte ad un concept sullo steampunk, cantato sia in inglese che in italiano e a un'innocua e mai veramente penetrante tessitura musicale. Si salvano i pezzi in italiano, che offrono qualche spunto d'interesse. "La casa di ottone", teatrale e zeppa di suoni presi dai macchinari a vapore della Londra Vittoriana (epoca dalla quale traggono ispirazione i Ghost Sion) e "Outsider", un electro dub che sul finire si trasforma in una decadente declamazione di elementi chimici, in un crescendo degno di un nebbioso alchimista. Gli altri pezzi suonano vecchi anche al primo ascolto, nonostante traggano spunto da mostri sacri come Christian Death o Virgin Prunes.
Un EP pretenzioso che non osa fino in fondo, un'occasione per metà sprecata.
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La recensione Steampunk Tales EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-10-23 00:00:00
COMMENTI (1)
Non sono d'accordo con la recensione, io trovo questo EP molto interessante!