Punk italiano anni '90 e poco più. Piacevole se amanti del genere
"Scusate il ritardo" dei Kantina 27 è uno di quegli album che ti riportano alla mente le scale del liceo, le prime lattine di birra da discount bevute quasi di nascosto e la spasmodica attesa dei weekend, da passare in piazza a far finta di essere più grandi. L'album risulta essere a conti fatti un piacevole passatempo, nonostante si componga da una scarsa mezzoretta di riff piuttosto lineari, dalle solite mazzate su cassa e rullante e da una voce “adatta” al genere ma completamente sotto la soglia di sufficienza in quanto a intonazione. Basta l'ascolto del primo brano per rendersi conto con cosa si avrà a che fare nei successivi venti minuti: punk italiano anni '90 (a tratti inascoltabile come in "Made in Italy", a tratti coinvolgente come in "Io sono cattivo") e niente di più. In sintesi, "Scusate il ritardo" si identifica come un progetto che attinge un po' dai Succo Marcio, dai Peter Punk e qualcosa dai Moravagine, senza però quella sottile genialità che potrevi trovare in alcuni brani storici della band (ve le ricordate "Vizi" o "Supercapra"?). Un disco come tanti altri.
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La recensione Scusate il Ritardo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-01-31 00:00:00
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