Un ep di elettronica impalpabile e really dreamy: direttamente da New York, pioggia, tepore e inevitabile morbidezza.
L’inevitabile morbidezza del pomeriggio che scivola via tra la pioggia e il tepore delle nostre mura, quasi fosse un sorriso di quelli che fai raramente, ormai. E accendere la luce anche se è giorno perché è un giorno grigio, ma tu sorridi comunque, senza un motivo, non ne avresti in fondo: sarà la musica. Certo, “ACE Records On The Beach” è un pezzo che parte tirato, con la sua giusta acidità e i bassi invadenti, la voce con quell’effetto da who really cares? e seducenti strizzatine d’occhio, ma anche qui si ritaglia uno spazio alla morbidezza inevitabile che profuma l’intero ep di quelle essenze che mancavano, delle declinazioni elettroniche che alla domanda vuoi ballare con me rispondono cortesemente: preferisco lasciarmi prendere da un favoloso tramonto.
Ecco la semplicità ricca di sfumature di “Loose Fuse” che già non lascia scampo, fa pensare a John Lennon e vira i toni del giorno verso un profondo azzurro, “April 1944” continua spolverando dolente pizzichi di malinconia su un blu stellato per poi lanciarti nel mezzo di quel manto astrale a galleggiare, con quel sorriso che raramente fai. “Hidden Route” è il viaggio, il ritorno, la resa, e chiude un lavoro di magica intensità, da ascoltare a occhi chiusi oppure aperti su un paesaggio variamente interpretabile: Nicola Donà aka Horrible Present ci manda questo regalo da New York, e noi non possiamo fare altro che scartarlo col sorriso, e scivolare via tra la pioggia, il tepore e l’inevitabile morbidezza in free download.
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La recensione Union Plaza EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-09-14 00:00:00
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