Un insieme di basi musicali goth/wave. Manca Tutto il resto.
Erdruckt é stato per circa una settimana un mio privato idolo, capace di regalarci un album di batterie midi e basso suonato à la Cure, basi che potrebbero al limite essere l'inizio di una idea di canzone di goth/wave ma che difficilmente possono essere credibili come risultato finale. Ma lui non si è dato per vinto poiché ognuno fa con quello che ha, e ne ho apprezzato molto l'onestà e la passione.
In quest'ottica, un pezzo come "Unnötige Wörter", con i suoi campionamenti di pioggia ed i suoi cambi di tempo appare come una perla prog. Per il resto, il buon Francesco ci propone la stessa formula anche in questo demo d'esordio, addirittura antecedente a "Shutt", del quale avevo già parlato. Drum machine, dum dum dum di basso ed ogni tanto, ma proprio tanto, appare solitario un synth. Trovasse anche solo qualcuno che cantasse, si potrebbe parlare di canzoni, così altrimenti sono sempre spunti, annotazioni che, sono sicuro egli stesso ne sia al corrente, non possono bastare. Le idee ci sono, a questo punto ci vuole di formare la band (o di imparare a suonare un paio di strumenti in più). Buona fortuna!
---
La recensione Leiden Ohne Ende di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-02-01 00:00:00
COMMENTI (1)
Yeah!