Nati dalle ceneri di due gruppi, uno rock e uno hip-hop, per andare oltre il rock e oltre l'hip-hop
Dancing with Human Thurman: non è facile, perché appena hai preso il ritmo, questo cambia. Però è divertente. Divertente nel senso tarantiniano del termine – no, non sto nominando il nome del buon Quentin invano: nell'ep ci sono il ballo di Mia Wallace e Vincent Vega ma anche, in un delirio citazionista tipico di chi mangia pane e Kill Bill, i Goonies, Gerry Scotti e il cielo in una stanza. Schizofrenia pop che non si sbizzarrisce solo nei testi infarciti di giochi di parole e ammiccamenti generazionali: in dieci minuti le origini mashup del gruppo, nato dalla fusione di band rock e hip-hop, si fanno ben sentire, con la tirata rap poggiata su una base tex-mex di “Aspettando il diluvio in barca”, con il pop di scuola romana (versante Daniele Silvestri di “Salirò”) di “Dancing With Uma Thurman” e i synth metropolitani di “In volo”. Un cocktail abbastanza riuscito, aspettiamo l'album per sentire se funziona anche in dosi più abbondanti.
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La recensione human thurman ep di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-01-30 00:00:00
COMMENTI (6)
grazie gente
Il testo di Aspettando il diluvio mi ricorda un po' Caparezza un po' i Lo Stato Sociale!
quanto siete humani !
in volo é un pezzaccio!!!!
grandi!!!!
Bravi!!!