Il ritorno dei Plan De Fuga conferma le loro abilità tecniche quanto l’incapacità di trasmettere emozioni.
Per chi cerca linearità e compiutezza, per chi ama la forma-canzone nella sua accezione più matematica, per chi non cerca sorprese: i Plan De Fuga tornano con un lavoro che parla dell’amore e delle sue declinazioni, anticipato da un videoclip per ciascun brano, che assieme vanno a creare un cortometraggio. E vai col rock che una volta chiamavamo indie e ora chissà.
“Touché” apre benissimo con carica e presa rapida, orecchiabile e col crescendo che trasforma una piccola vena malinconica nell’esplosione di un che di più forte. Bella e originale “Not Ordinary Dreams”, giocata su un pianoforte jazz che insegue la voce, per poi scivolare tra strumenti in preda a virtuosismi golosi, davvero un pezzo riuscito e costruito con attenzione. E poi, che dire: le cose funzionano, “Head Games” coinvolge coi suoi controtempi e il ritornello come treni in corsa, “The Crowd Artist” è tirata e metodica nel suo trascinarmi via in lunghi viaggi in auto senza meta, “Violence” chiude con dolcezza e pose alla Nick Cave, e aggiungi pure una ghost track che più rabbiosa non si può .
Un buon disco, molto curato, anche troppo, perché tutto sembra artefatto, privo di emozione, sicuramente esportabile ma non un colpo al cuore e senza colpo al cuore potrai anche essere una delle band più innovative e sorprendenti ( così si autodefiniscono), ma rimarrai sempre ‘una delle band’.
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La recensione LOVE°PDF di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-10-22 00:00:00
COMMENTI (6)
Bellissimo cd! Bravi.
Mi associo al commento di ValeVale86.
La musica è strana ma cose che non colpiscono certe persone arrivano poi dritte al cuore ad altre...e non è forse questa la meraviglia della musica?! Ognuno sceglie la sua!
Magari non rimarremo colpiti dall'innovazione, ma credo a mio modesto parere che questi ragazzi hanno cuore.
Lo si sente dalle voci graffiate, testi vissuti e che arrivano molto + di quelle melodie di band, magari super innovative ma senza anima.
Lasciamo che dicano con il tempo la loro.
W la musica e che ci siano questi gruppi, spesso snobbati forse perché meno "alternativi", ma onesti ed "esportabili" !!! Ed era ora!!
Il più bel disco Italiano da anni! Là
Ahahahah! No beh, accurato l'ascolto! Una canzone ogni tre o quattro? Mp3 dal portatile? Complimenti per il tempo che hai sprecato per parlare dei contenuti e del concept, cortometraggio, testi stupendi, voce, produzione a livelli anglosassoni ecc ecc ecc..
Beh se a te non da emozione hai problemi relazionali o ormonali..a me fa lubrificare il pene e me lo sono comprato in un negozio di dischi attendendolo per settimane!!
Ah se non sapete come chiamarlo dopo indie, chiamatela bella musica!
AR
Gentile Margherita,
dopo un'attenta lettura della Tua recensione, vorrei lasciare anche un mio personalissimo commento.
Tengo a sottolineare che io SEGUO e SOSTENGO soltanto la Musica (e quindi gli Artisti) che (per utilizzare una Tua espressione che peraltro condivido appieno) é in grado di colpire al cuore e, aggiungo io, regalare emozioni.
Il mio "percorso" con i Plan De Fuga, é molto recente ed é iniziato proprio seguendo ed apprezzando ogni passo di questo "cammino" , che é poi sfociato nella realizzazione di Love°pdf.
Essendo io però molto esigente, mi sono voluta documentare, ascoltando anche i precedenti lavori e le interviste (la mia visione di Artista comprende, oltre che chiaramente Talento in ambito Musicale, anche personalità, contenuti validi...CERVELLO).
La particolarità (quella che Tu definisci il rock quello che ora chiamano come..chissà) e aggiungo e RIMARCO, l'abilità di questo Gruppo, é quella di essere all'altezza di riuscire a "mischiare" vari generi musicali (tenendo come base le influenze degli anni Novanta e primi anni del 2000), facendo sentire differenti sfumature.
Ritengo che questo sia un traguardo non del tutto indifferente.
PLAN DE FUGA (PIANO DI FUGA): inteso proprio anche in questo senso, mischiare generi differenti, andare in varie direzioni, tentare piccole fughe. (ovviamente questo il significato attribuibile al Gruppo in ambito esclusivamente Musicale).
Non mi risulta si siano mai definiti "band innovativa e sorprendente"e , per la verità stento davvero a crederlo, essendo ragazzi molto umili e con i piedi per terra (anzi, quando un'importante emittente radiofonica li definisce "band californiana" o altro, se ne stupiscono e gioiscono, restando sempre e comunque nella loro semplicità.)
Aggiungo anche che un buon disco, a parer mio, debba sempre essere molto curato; non é MAI TROPPO CURATO.... chi lo acquisterà, sarà estremamente felice di aver fatto un acquisto CURATO (nello specifico bello da ascoltare, bello da guardare e persino bello da legere).
C'é un Viaggio, un Viaggio nell'Amore...l'Amore quello Vero, con la A maiuscola.
Io non credo resteranno una "band e basta"...
Credimi, questo non é il genere di Musica che io sono solita ascoltare...ma Loro sono riusciti a farmela apprezzare e di conseguenza, colpirmi al cuore.
Qualora Tu avessi tempo e voglia di riascoltare, magari sotto un'ottica diversa, cercando proprio di "entrare e capire" il senso di questi meravigliosi testi, di questa bellissima Musica...forse riuscirestTi a condividere un pochino questo mio pensiero...o forse no, chissà, però sono fermamente convinta che varrebbe la pena provarci.
Ti saluto caramente e sempre Viva La Musica, quella che ci regala Emozioni!
Cristina.
Buongiorno Margherita, avrei delle obiezioni da fare sulla tua recensione: innanzitutto che il disco sia artefatto o privo di emozione sono parole grosse, anche perchè la musica dà sempre emozioni! sia positive che negative, ma se ti piace davvero la musica non puoi restare indifferente! seconda cosa, questo album parla di un percorso fatto esplorando le varie concezioni dell'amore: non certo alla maniera di Valerio Scanu o compagnia bella... si parla di rabbia, di riflessioni, di dubbi, di certezze, di passione, di sconfitte o di rivalse! inoltre chi ha comprato il disco (e siamo moltissimi) sa che all'interno ci sono della pagine scritte a fianco ai testi delle canzoni che in quelche modo ti fanno capire cosa le ha fatte scaturire, perciò per chi ha voglia di spendere un pò di tempo a capire veramente un disco il materiale c'è! terzo: un disco per poterlo giudicare bene va ascoltato parecchie volte, anche se non ci piace! infine concludo dicendo che i sentimenti di cui parla Love°PDF sono autentici, magari ci si può rispecchiare in essi oppure no, ma chi ha avuto delle "grane" in amore (di qualunque tipo) può almeno capire di cosa si parla in questo disco... ah un ultima cosa...I Plan de Fuga non si sono MAI autodefiniti "una delle band più innovative e sorprendenti" ANZI! pur riscuotendo il loro successo sono rimasti dei ragazzi tranquillissimi e alla mano come tutti! se magari hai tempo di farti un giro su Virgin Radio vedrai che sono loro a fargli i complimenti e non i Plan che si autocelebrano! Bene, detto questo, se avrai voglia di leggere questo chilometrico commento ti ringrazio! buona giornata! Vale