Rap interessante e con un buon potenziale, ma che oggi appare ancora un po’ troppo timido e timoroso.
Mc Lude dimostra di sapere scrivere, ha personalità e si aggira più nei paraggi della vecchia scuola che nei territori battuti delle nuove leve e, a mio avviso, è un bene. Vado al dunque: Il flow è onesto, manca la fotta. Senza girarci attorno: ti sembra timido. Manca quella voglia di mordere il microfono e vincere su tutti, ricade in testi che rasentano il didascalico ("Il mio credo" parla del rap; "Ricordi" parla di ricordi, ecc ecc).
Insomma, non c'è mai un "particolare" che ti resti in testa e che, arrivato a traccia sei, ti spinga a tornare indietro nella tracklist, fino a scovare nuovamente quell'immagine, quell'espressione, quella rima, qualcosa insomma che capace di segnarti.
Inutile dire che oggi, se si parla di rap italiano, la concorrenza è molta. Io posso anche attendere fiducioso i soliti "nuovi sviluppi", certo dovrà darsi da fare.
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La recensione Revenge di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-11-27 00:00:00
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