Insert coin, un viaggio dentro la psichedelia elettronica di natura stupefacente.
Esce in free download per la neonata Flying Kids Records il disco più dannatamente psicotropo di quest'ultimo scorcio di 2012: "Rainbow Island" e qualcuno di voi ricorderà il gioco arcade dallo stesso nome, seguito del famosissimo Bubble Bobble, che si è girato tutte le consolle d'epoca, dall'Amiga al Commodore 64, dal Nes al Sega. Arcobaleni 8-bit, cieli monocolore, boss finali e l'epica vittoria che libera i prigionieri. Se lo finivi bene, c'era una sequenza che ti mostrava la trasformazione dai draghetti Bubble Bobble agli umani di Rainbow Island. Probabilmente chi ha registrato RNBW è rimasto vittima del procedimento inverso.
Ascoltando questo disco si viaggia dentro i pixel, in mondi che non fanno parte di questo universo, nei quali il caos è uno stato d'essere formalmente ineccepibile. Ma nonostante il massivo utilizzo di elettronica, drones e loops psichedelici, in questi 5 pezzi c'è anche molta sperimentazione sonora diretta figlia del jazz-prog dei primi anni 70, periodo nel quale gli acidi che trovavi in giro erano assai buoni. Al primo ascolto ho pensato ai Gong, ai momenti più liberi dei Soft Machine, filtrati attraverso gli effetti video degli anni 80, attraverso un campionatore messo in shuffle, con una batteria devastante a sostenere il tutto. La copertina, poi, elimina ogni dubbio sulla natura stupefacente del progetto. Ascoltatevi "The Windwaker", una variazione di 10 minuti su un unico tema, un infinito susseguirsi di sbalordimento e stordimento musicale.
Un lavoro adatto a chi voglia essere sorpreso dal potere chimico della musica svincolata dalla contenitiva forma canzone, un ascolto consigliatissimo ai curiosi di ogni tipo.
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La recensione RNBW di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-11-14 00:00:00
COMMENTI (1)
First LP out on Flying Kids Records.
flyingkidsrecords.bandcamp.com (streaming + digital download - pay as you want)
300 LP (limited edition gatefold vinyl - hand numbered)