Il Quadro Bianco è un trio rock agli esordi: in questo lavoro ci sono buoni spunti ma bisogna aggiustare il tiro.
Certe cose mi riportano indietro nel tempo, senza ragioni precise, senza ricordi puntuali, piuttosto a stati d’animo quasi dimenticati. Ora che parlo dei miei diciott’anni con altrettanti anni addosso, evoco le atmosfere più dei fatti, e Il Quadro Bianco mi conduce là: al principio del rock alternativo, alle esplosioni sonore dove chitarre, gola e seconde voci indicano la strada, e il suono pieno che non lascia buchi da stuccare riesce a essere comunque melodico e portatore sano di sentimenti.
Bello l’inizio di “Non è Niente…”, le idee sono subito chiare, e lungo le sei tracce non ci si allontana mai, è un tuffo nel blu nineties, e il reiterante “Io non cado” in “Inconsapevole” conferma la predilezione per testi in prima persona che raccontano momenti, storie piccole, sensazioni perlopiù. Jody Peck (Miss Quincy) è in “Miss Tequila”, un pezzo che, sciupato da una parte iniziale fiacca e trita, è un po’ come prendere una storta in corsa per rialzarsi subito e arrivare faticosamente ma con merito al traguardo, e Jacopo Lietti (Fine Before You Came) si presta in “Le Stanze Del Gigante Nero”, il pezzo migliore, tirato, urlato, una spinta istantanea e una botta al cuore.
“Se Cade Cosa Importa” si muove tra alti e bassi, tra le pancia di grida e cori e percezione di lacrime incipienti, e le parti cantate con sobrietà, con linee più pulite, e lì ci si perde in un sottobosco di totale confondibilità: più rabbia, più sangue, battiti accelerati e via, i presupposti ci sono tutti, costruire un proprio percorso è il prossimo passo.
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La recensione Se cade cosa importa di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-02-28 00:00:00
COMMENTI (2)
il quadro bianco ci piace!
Album in fridaunlò da ilquadrobianco.net !! Salutateci Margherita e ringraziatela per la recensione perchè noi non la conosciamo! Ciao! IQB