Non è esattamente il disco che t’aspettavi questo “Fagiani in fiamme”, esordio sulla lunga distanza dei bolognesi IQuattrocentocolpi, formazione dalle alterne vicende discografiche che qualche estate fa arrivò a toccare con mano il successo dei grandi numeri, grazie a quel “Se puoi uscire una domenica” che gli valse airplay radiofoniche e passaggi tv di non poco conto.
Peccato (o per fortuna?) che quanto costruito allora non ebbe un seguito, perché le strade dei Nostri evidentemente non coincidevano con i desideri dei produttori di allora. Ecco quindi spiegata la lunga attesa prima di veder pubblicate queste 18 (!!!) tracce su supporto cd. Peccato, però, che il risultato non sia commisurato alle aspettative, perché chi conosce la band sa bene cosa aspettarsi dal punto di vista dei contenuti - ovvero carica adrenalinica, ska robusto e ritmi indiavolati.
E invece il risultato non ci sembra affatto eccellente, mancando ogni singola traccia di quella che in gergo si chiama botta e che in tutti i dischi sui generis è prerequisito necessario. Finisce così che qualsiasi sia lo strumento in primo piano (chitarra, sax o tastiere), l’impressione è che non sia mai efficace per come dovrebbe. Si prenda ad esempio “Di là dal fiume (tra gli alberi)”, canzone appena più articolata della media ma che non riesce mai a decollare. Oppure la cover di “California über alles”, carina ma dall’impatto sostanzialmente debole.
In compenso piace il mood di “Tommi delle voci”, che forse avrebbe reso di più se agli arrangiamenti fosse stata dedicata maggior cura, “Telephone call from Istanbul” e “Oci ciornie”. In realtà anche altri titoli meriterebbero la menzione (tipo “La mascherata della morte rossa”), a dimostrare che il sestetto ha comunque tutte le carte in regola sul piano compositivo, ma ci piacerebbe anche che si osasse di più (e in “Via dalla città” sembra che ci vogliano provare).
A questo punto per ingannare l’attesa della prossima produzione, “Fagiani in fiamme” potrebbe anche far breccia nei vostri cuori. Perciò, se non avete particolari pretese di altà fedeltà e mixaggi - e masterizzazioni - da professionisti navigati del settore, portatevelo a casa e prenotate il gruppo per la prossima festa in giardino che state per organizzare.
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La recensione Fagiani in fiamme di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2002-09-27 00:00:00
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