Suz continua a muoversi con grazia nel mondo notturno dell'elettronica più raffinata.
La parola Nighthawk mi fa venire in mente l'omonimo celeberrimo quadro di Hopper, e quando ascolto l'ultima canzone di quest'album, che si intitola appunto “Nighthawk”, mi viene da pensare che se quell'immagine fosse ambientata in un contesto contemporaneo, la sua colonna sonora potrebbe molto plausibilmente essere trip-hop. Una colonna sonora dai toni scuri, soffusi ma non indecisi, pensosi e sensuali. Come la musica di Susanna “Suz” La Polla, che dopo quattro anni dà un seguito al bel debutto “Shape of fear and bravery” torna con un secondo lavoro dalle atmosfere meno eteree e più metropolitane. Il retroterra è sempre made in Bristol: hip-hop, elettrosoul, dub... Modern black dai battiti in levare con i colori jazzati di una voce che si insinua morbida e determinata fra i ritmi da ballare (anche se non proprio scatenati) di “To here and now”, “A Thousand deaths” e “Bring us down”, fra le sognanti “Distant Skies” e “Rubber and glue”, i sentori hip-hop di “The enemies within”, l'andamento incalzante di “Out of the blue” e quello ondeggiante e dark di “Nighthawk”. Con i featuring di Ezra, AlessioManna e Angela Baraldi ad arricchire un disco maturo, colto e stiloso, a cui se un appunto si può muovere è quello di restare troppo vicino all'orizzonte di riferimento, ma quando le cose si fanno con cura e con classe non c'è bisogno di andare per forza chissà dove.
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La recensione One Is A Crowd di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-02-13 00:00:00
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