Un sound senza troppi elementi di novità e spesso monotono. Al solito: pochi tratti distintivi della personalità della band
“Differences” è il primo album dei North, quartetto indie marchigiano che si dichiara estremamente fiero di non avere un’etichetta. Nascono anche loro in quella regione d’Italia che, zitta zitta, continua a tirare fuori dal calderone gruppi della madonna come Soviet Soviet, Be Forest, Karibean.
Insomma, gruppi con cui è difficile reggere il confronto. E forse i North attualmente mettono troppo poco sul piatto della bilancia per vincere quel confronto, visto che scelgono per il loro disco d’esordio un genere, se posso permettermi, un po’ trito. Inoltre, vi aderiscono con un’esecuzione composta e senza impennate e, adottando l’inglese, sottovalutano forse il potenziale d’incomunicabilità della lingua straniera. Il risultato è un sound senza troppi elementi distintivi, un ascolto un po’ monotono e la totale incapacità delle tracce di farsi ricordare.
Quello che manca forse è un (bel) po’ di personalità in più, per distinguersi dalla galassia del repertorio indie mondiale, che continua ad espandersi da ormai un ventennio buono. Per il prossimo album, va da sé, è preferibile mettere in contro tanta voglia in più di rischiare se vorranno ottenere riconoscimenti.
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La recensione Differences di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-02-25 00:00:00
COMMENTI (1)
non concordo affatto, disco molto bello e recensione distratta